Il Wing Chun, Yǒng Chūn (永春) o Wing Chun Kuen (永春拳) , Pugilato dell’Eterna Primavera , è uno stile di kung fu del sud della Cina. Il Wing Chun è considerato tra i più semplici ed efficaci metodi di combattimento a corta distanza, che non prevede salti acrobatici e tecniche spettacolari. La logica e l’economia dei movimenti lo rendono tra gli stili più diretti e devastanti nel combattimento.
Lo studio delle forme a mani nude (Siu NimTau=piccola idea…) del Chi-Sao ( mani appiccicose), delle 116 tecniche all’uomo di legno (Muk Yan Jong) e delle armi, quali i coltelli a farfalla (Baat Cham Dao)
e il bastone lungo (Lum Dim Boom Kwun), uniti ai principi dello stile (Joan Sien= linea centrale, But Doan Jiang= gomito fisso ,…) formano una parte del programma di studio di quest’arte. Le caratteristiche tecniche facilmente riconoscibili di questo stile sono il concetto di “sensibilità” , colpi portati a corta distanza, azione e reazione istantanea nell’esecuzione dei movimenti a coppie o in combattimento etc..
Per maggiori info Vedi Articolo Shifu
Nella nostra scuola si praticano due tipi di Wing Chun tradizionale. Il Shifu de Nittis è successore dello stile Wing Chun di Yip Man, ramo di Leung Sheung, ed uno dei pochi rappresentanti al mondo del Wing Chun di Pan Nam (彭南), l’antico stile Wing Chun di Futshan.
In realtà esistono differenti e distinte branche (Jee Shim, Pan Nam, Yip Man, Yuen Kay-San, Gu Lao, Hung Suen…) di questo antico sistema di kung fu, sopravvissute ai grandi rivolgimenti storico-politici della attuale Repubblica Popolare Cinese.
Il kung fu del GM Pan Nam rappresenta una delle espressioni più dirette del Wing Chun di Siu Lam (Shaolin).
La leggenda fa risalire le origini dello stile alla monaca Ngmui dell’ex tempio di Shaolin, la quale insegnò il suo metodo di combattimento alla giovane Yim Wing Chun….
