“SAMSARA” progetto disabili
Il progetto Samsara è rivolto a persone divenute disabili a seguito di un trauma che hanno bisogno di sviluppare nuove prospettive di vita. Il grande obiettivo è la salute fisica e psicologica dell’individuo. Perciò si propone di introdurre un’arte marziale come il kung fu all’interno del percorso riabilitativo tradizionale. Il Kung Fu tradizionale cinese è una disciplina di auto-sviluppo che va ad agire su tutti i piani dell’essere: fisico, emotivo, cognitivo e mentale.
Si esplica attraverso esercizi individuali o di coppia, che aiutano a focalizzare l’attenzione sul proprio corpo, a confrontarsi con esso, ad individuarne il ruolo nella relazione e comunicazione: implicitamente si accrescono le capacità attentive in senso lato (spesso le persone disabili hanno difficoltà nel percepirsi e a porre attenzione).
Si osservano le proprie paure e i propri limiti e si cerca di affrontarli. Questo processo va ad accrescere l’autostima e la sicurezza. Migliora la gestione di sintomatologie (depressione, ansia, irritabilità, disturbi di personalità) connesse alla disabilità.
Si ha l’occasione di confrontarsi con altri sia attraverso gli esercizi marziali, che per mezzo del naturale costituirsi di un gruppo, favorendo il processo di integrazione sociale, poiché consente la creazione di legami forti tra il diversamente abile e il mondo esterno. Legami che potranno rinsaldarsi nel tempo, consentendogli di avere una ulteriore dimensione evolutiva.
In definitiva il principale risultato che si osserva è il miglioramento della vita dei praticanti, riducendone la sedentarieta’ e le patologie ad essa correlate, migliorando il loro stile di vita, recuperando il deficit e lo svantaggio sociale promuovendo l’integrazione sociale e maggiori livelli di autonomia.
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