Il Maestro Gianni de Nittis nell’Olimpo del Kung Fu. Il Maestro italiano di Kung Fu tradizionale cinese, Gianni de Nittis, conquista un posto tra le eccellenze mondiali della disciplina, compiendo la grande impresa di diventare il primo straniero non cinese a conoscere tutti i segreti dello stile Choy Lay Fut. Il Maestro, da sempre impegnato nel perfezionamento tecnico e marziale del vero Kung Fu tradizionale, con caparbietà e coraggio ha intrapreso una strada mai tentata prima da nessuno, cioè quella di poter apprendere e studiare due varianti dello stesso sistema di Kung Fu, stile Choy Lay Fut: Hung Sing e Buck Sing, in un contesto tradizionale e culturale cinese che ha sempre negato la possibilità di seguire tutti e due i filoni. Il Choy Lay Fut è uno fra i più rispettati stili di kung fu cinese tradizionale, grazie soprattutto alla sua “storia” e alla fama conquistata “sul campo”.
Una competenza riconosciuta e di grande valore dal network internazionale di settore e in primis dai Maestri cinesi. Proprio la scorsa settimana il Maestro è stato proclamato a Hong Kong membro della “Chan Heung Museum Memorial Association” ed ha partecipato all’ evento internazionale in onore del Maestro fondatore del Buck Sing, Grand Master Tam Sam, e al 45° anniversario del Buck Sing Association, dove erano presenti gruppi di Maestri di Hong Kong, Guangzhou, Fushan, King Mui, Malesia, Singapore e Stati Uniti.
Un percorso sportivo inimitabile, che il Maestro Gianni de Nittis ha iniziato fin da bambino e che continua con crescente motivazione e convinzione e che mira a perfezionare e far evolvere il suo kung fu, anche attraverso l’unione di più sistemi. Un percorso di ricerca, studio e approfondimento del vero kung fu cinese, una ricerca scelta rigorosamente, profonda, delle persone e delle tradizioni del passato.
Competenze, studi e capacità uniche, che hanno consacrato il Maestro come uno dei maggiori esperti mondiali del sistema Choy Lay Fut, successore ufficiale dello stile Hung Sing del Gran Maestro cinese Li Siu Hung e discendente del Gran Maestro cinese Chan Shun Ming dello stile Buck Sing.
“La conoscenza nasce da una profonda esperienza pratica di se stessi” spiega il Maestro de Nittis, “solo sulla strada della continua scoperta del “proprio” kung fu si può arrivare ad un arricchimento di ciò che si pratica e di ciò che si è. “
“Solo il kung fu tradizionale può dare emozioni come queste”, commenta il Maestro al rientro dal suo viaggio in Cina. “Ma più dei riconoscimenti e della partecipazione ad eventi così importanti, mi emoziona sempre l’umanità e la condivisione che trovo in questo ambiente, l’umiltà nell’apprendere modalità e tecniche, la voglia di vivere insieme intense giornate di allenamento così come momenti importanti della propria vita famigliare. Mi trattano come un membro della loro famiglia, l’unico allievo al quale hanno affidato i segreti dei loro sistemi più antichi, segreti che si tramandano di generazione in generazione.”
Un percorso faticoso, che presuppone serietà e motivazione, impegno e disciplina, rispetto ed onestà, umiltà e coraggio, riservato solo alle persone che dimostrano qualità marziali e umane fuori dal comune, ma che ricambia con un legame che si crea per la vita, un legame profondo che prescinde dalle distanze, dall’età, dalla cultura. Oggi esiste un ponte tra l’Italia e la Cina, nell’ambito delle arti marziali, grazie al Maestro de Nittis e al suo kung fu.
LO STILE CHOY LAY FUT KUNG FU: I DUE RAMI HUNG SING E BUCK SING
Buck Sing e Hung Sing rappresentano i due rami principali dello stile Choy Lay Fut Kung Fu.
Il ramo Buck Sing Choy Lay Fut deriva dal suo fondatore Tam Sam, stile rimasto negli anni più chiuso e limitato a pochi seguaci. Pur avendo un programma tecnico più limitato rispetto al ramo Hung, il Buck Sing è noto ed apprezzato soprattutto dai combattenti, i “Fighters”, che riconoscono in questo stile il carattere e l’attitudine del suo fondatore.
Hung Sing è’ uno stile che combina in modo dinamico le potenti tecniche di gambe tipiche degli stili del nord, con le rapide combinazioni di braccia caratteristiche degli stili del sud. La potenza sviluppata dalla circolarità dei colpi portati con tutto il corpo, rende questo stile tra i sistemi più reali ed efficaci nel combattimento. Caratteristica principale di questo stile è la coordinazione e la scioltezza con cui vengono eseguiti gli attacchi che al momento dell’impatto generano una potenza devastante.
DE NITTIS KUNG FU TRADITIONAL CHINESE MARTIAL ART ASSOCIATION ASD APS
La Scuola nasce con lo scopo di studiare, approfondire e divulgare il kung fu cinese tradizionale. Riconosciuta e apprezzata a livello internazionale, viene fondata nel 1997 a Parma grazie all’impegno e alla volontà del Sifu de Nittis, il quale trasferisce ad essa, sin dagli inizi, la ricchezza, la bellezza e la profondità dell’antica tradizione Cinese. A differenza degli sport moderni, il cui fine è la competizione agonistica, scopo della Scuola è la pratica su corpo e mente come metodo per promuovere l’autoconoscenza, lo sviluppo e la comprensione del Kung Fu tradizionale in tutte le sue sfumature.
IL SIFU: GIANNI DE NITTIS
Il dott. Gianni de Nittis è uno dei pochi maestri del nostro tempo, che possono essere considerati ricercatori e studiosi del Taiji quan e Kung Fu tradizionale cinese, non solo per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell’arte marziale, ma anche per quelli storico-filosofici come il Taoismo e Buddhismo Chan (Zen) e quelli clinico- terapeutici legati al Kung Fu e al Taiji quan. Psicologo ad indirizzo cognitivo-comportamentale da anni collabora con Maestri e professionisti di fama internazionale nel diffondere il vero Kung Fu tradizionale cinese e i suoi benefici.
Il dott. de Nittis si è formato sotto la guida dei seguenti illustri Maestri cinesi: Cheng Li Shen , Li Siu Hung, Chan Shun Ming, Kwong Jo Yin, Eddie Chong, Sun Zhi Jun,, Cao Feng-Shan. Grazie a serietà, impegno e dedizione, riceve la discendenza di vari stili, privilegio tradizionalmente riservato ai pochissimi allievi capaci di dimostrare particolare valore etico e marziale (?).
Scrive e pubblica articoli su riviste specializzate, tra cui: Chan Heung-Il gran maestro del Choy Lay Fut; Il ricordo di Lee Koon Hung; Il bastone di Sun Wu Kong; La forma dell’ubriaco del Choy Lay Fut; Mi Zong Quan; Choy Lay Fut-Il kung fu tradizionale e il sistema familiare; Il Wing Chun di Pan Nam; La libertà di essere; Foshan Bak Mei- Le origini di uno stile di Kung fu cinese. Nel 2011 ha pubblicato un quaderno tecnico specifico sull’arte millenaria del benessere e dell’armonia: Ba Duan Jin e Yin Jin Jing.
E’ rappresentante della World Lee Koon Hung Choy Lay Fut Kung Fu Association, membro della Fondazione di Kung Fu Tradizionale cinese di Hong Kong e della Chan Heung Memorial Association di Hong Kong, alla quale appartengono solo i più stimati Maestri cinesi. Il Maestro de Nittis è l’unico europeo che ha l’onore di farne parte. Ha tenuto seminari e conferenze in qualità di esperto di kung fu tradizionale cinese sia in Italia che in Cina tra cui l’Università di Hong Kong, nel Dipartimento New Asia College.
Nel 1997 ha fondato a Parma la sua Scuola di Kung fu “DE NITTIS KUNG FU Traditional Chinese Martial Art Association” dove attualmente insegna e sviluppa metodologie innovative di Taiji quan e Kung Fu nell’ambito del benessere psico-fisico, applicandole anche su sistemi complessi come le realtà aziendali o su target di utenza mirati quali i bambini, i disabili e la terza età.
http://www.comunicatistampa.net/gianni-de-nittis-un-italiano-entra-nellolimpo-del-kung-fu-tradizionale-cinese/
http://sport-parma.blogautore.repubblica.it/2015/12/01/gianni-de-nittis-nellolimpo-del-kung-fu/
http://www.sevenpress.com/index.php?option=com_content&view=article&id=99578:kung-fu-il-maestro-gianni-de-nittis-entra-nellolimpo-del-kung-fu-tradizionale-cinese&catid=80:varie&Itemid=78
http://www.comunicatistampa.net/gianni-de-nittis-un-italiano-entra-nellolimpo-del-kung-fu-tradizionale-cinese/