Il ricordo di Lee Koon Hung


da EnerTao del 2003 di Gianni de Nittis

HS_2E’  un ritmo sempre più incessante, tutt’intorno il silenzio. Gli sguardi fermi, e ancora quel ritmo, sempre uguale, in crescendo. I leoni iniziano la loro danza, trasportati dai suoni rudi del tamburo. Iniziano a muoversi, controllati da chissà quale spirito. E’ antica la loro danza, antica quanto il mondo. E’ luglio inoltrato a Ft.Lauderdale (Miami). Qui non si combatte, non ci sono avversari da contrastare, né trofei da vincere. Non ci sono né arbitri , né giudici. Il suono dei tamburi  è seguito solo dalle esibizioni dei Maestri presenti. Si celebra il kung fu, purezza di spirito. Si ricorda il defunto Gran Maestro Lee Koon Hung, discendente diretto della scuola Choy Lay fut, ramo Hung Sing tradizionale.

 “Nacque a Canton , in Cina, nel 1942. All’età di cinque anni  si trasferì, con la sua famiglia, ad Hong Kong, a causa di una difficile situazione economico-politica che affliggeva la Cina del tempo. I tempi erano duri e la famiglia di Lee attraversava un periodo di profonda povertà. All’età di sette anni iniziò a lavorare con la madre. Fu proprio a quella età che iniziò a interessarsi al kung fu. Iniziò lo studio dell ’ Hung Gar sotto la guida di suo zio. I suoi allenamenti diventavano sempre più duri. Dopo qualche tempo egli incontrò Yan Cheuk Sun  che lo avviò   allo studio dello stile Choy Lay Fut.

A 14 anni  mentre lavorava presso una fabbrica di indumenti conobbe Poon Sing, figlio del famoso Gran maestro Poon Dik dello stile Choy Lay Fut. Un giorno durante una pausa, Poon Sing osservando il giovane Lee mentre si allenava, ne rimase impressionato e gli chiese: “Chi è il tuo maestro di Choy Lay Fut?”. Al tempo Lee K.H. però era senza insegnante, egli allenava tutto ciò che aveva imparato in passato. Poon Sing  decise così , vista la determinazione e le capacità del giovane, di portarlo direttamente  da suo padre il  Poon Dik.

Poon Sing  prese a cuore il giovane L.K.H., e così cercò di curare personalmente i suoi insegnamenti. Dopo qualche tempo però il Gran Maestro Poon Dik morì e la scuola rimase senza un sifu.

Poon Sing incaricò i due sihings, Leung Sai e Chow Bing di portare avanti l’insegnamento nella scuola. I due capi istruttori rimasero sempre più colpiti dai progressi fatti da L.K.H. e presto gli insegnarono i concetti più avanzati dello stile. Dopo diversi anni L.K.H. divenne capo istruttore alla Poon Dik School, dove si guadagnò la reputazione di uno dei più grandi esponenti del kung fu tradizionale e tra i più temuti combattenti di Hong Kong. Egli fu protagonista di diversi eventi divenuti famosi nell’Hong Kong degli anni ’60. Ad esempio una volta fu sfidato da un maestro esperto nell’arte della lancia. L.K.H lo disarmò con la sciabola, ma anziché infierire sull’avversario, lo invito per un “dim sum” e fu così che rimasero amici. Il Gran Maestro L.K.H. vinse anche alcuni dei famosi scontri tra le diverse scuole di kung fu a Hong Kong.  Numerosi praticanti della differenti scuole vollero praticare con lui diventando suoi amici, tra questi: Bucksam Kong (oggi conosciuto come un mestro di Hung Gar), Shek Kin ( il famoso Mister Han del film “I tre dell’ operazione Drago”.) etc..”

L.K.H. non era però solo un buon praticante di kung fu , ma anche una persona intelligente e affabile. E’ per questo che il 20 luglio 2003 si è voluto ricordare e festeggiare i 35 anni della L.K.H.C.L.F.K.F.A.  Tra i maestri c’erano : M Li Siu Hung (fratello e organizzatore, insieme al capo istruttore statunitense Joe Keit, dell’evento) GM Chan Pui , GM Ma Ka Hung, M. Kam Lee, M. Sam Ng, M. Harry Lo, M. Andrew Chung, M. Tu Trung,  M. Mimi Chan, M. Jimmy Wong, M. Lang Teng, il Sifu Gianni de Nittis, e tanti altri, che con le loro esibizioni hanno  reso omaggio  alla memoria  del Gran Maestro. E’ un caldo pomeriggio di luglio a Ft. Lauderdale i maestri si muovono al ritmo incessante del tamburo. Tutt ‘intorno il silenzio. Negli occhi degli spettatori attoniti il ricordo di un uomo, di un gran maestro, un grande uomo.